L’arte dell'esecuzione in camera oscura: dalla visione alla stampa
Parete con alcune stampe fatte durante il Corso di Stampa online.
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Ansel Adams dixit
Chi legge questo Blog avrà ormai compreso quanto ritengo importante “l’esecuzione”.
Avrai letto probabilmente questa citazione che considero mantra, monito e insegnamento del grande fotografo e stampatore Ansel Adams: Il negativo fotografico è la partitura, la stampa è la sua esecuzione.
Partiamo allora da qui per provare a mettere in fila quelli che sono idealmente i campi di esplorazione di un fotografo analogico.
Ansel Adams nella sua camera oscura
Se lo scatto con camere analogiche è un requisito scontato, non è del tutto scontato che un fotografo analogico sia in grado di sviluppare i propri rullini o che stampi le foto che ha scattato in pellicola.
Ciò non vuol dire che sia un fotografo “mancato”, ma che probabilmente ha scelto di scansionare i propri negativi come prassi di lavoro, oppure che ha affidato l’intera gestione dello sviluppo e della stampa ad un laboratorio esterno.
Ma il bello della fotografia analogica non è farla fare a qualcun altro, il senso della fotografia analogica sta tutto nel compimento del processo, dalla cura con cui esponiamo i nostri scatti alle scelte di sviluppo e stampa in camera oscura.
La stampa analogica non è una gara, è un viaggio, durante il quale la soddisfazione aumenta assieme alle scoperte e agli errori che compiamo.
Vedere affiorare una stampa a cui si è dedicato tempo e ricerca è qualcosa che semplicemente non ha prezzo, e delegare queste soddisfazioni (pagandole anche profumatamente) è, per chi ama la fotografia, un’occasione mancata.
Imparare ad eseguire una stampa analogica
Una stampa 30×40 nella bacinella di lavaggio | Corso di Stampa Analogica Online
Se vuoi approfondire la passione per la fotografia analogica, è un passaggio naturale decidere di imparare a sviluppare i tuoi rullini e a stampare in camera oscura.
Il processo che porta alla realizzazione di una stampa fotografica è un processo rigoroso ma allo stesso tempo creativo, e forse è proprio qui che risiede il fascino dell’esperienza in camera oscura.
La zona bagnata della mia camera oscura terminata una sessione di stampa
Sebbene le regole della fisica e della chimica siano inesorabili e ci impongano di rispettare alcuni limiti e determinate procedure, dietro le stesse regole di causa ed effetto si nasconde uno spettro infinito di variabili che possiamo gestire per creare qualcosa di veramente personale e che rispecchi la visione e l’emozione che abbiamo provato durante lo scatto.
Questo è forse uno dei principali motivi per i quali un fotografo decide di stampare personalmente le sue foto; è il caso ad esempio di Dorothea Lange, Edward Weston, Diane Arbus, Eugene Smith o Ansel Adams, tanto per citarne alcuni.
Ma pensando all’oggi, in un mondo digitale in cui è sempre più difficile distinguere quello che è vero da quello che è falso, dove il valore delle immagini che vediamo è sempre più vicino allo zero, e dove tutto sembra essere una copia di qualcosa di già visto, come possiamo distinguere il nostro lavoro creativo da quello fatto con un’intelligenza artificiale?
Dov’è finito il valore del proprio lavoro?
Preparazione delle chimiche nelle bacinelle di stampa | Corso di Stampa Analogica Online
Il processo creativo che porta alla creazione di una stampa alla gelatina d'argento è un viaggio fatto di molte fasi, in ognuna delle quali ogni decisione è parte indelebile della fase successiva.
Provini a scalare di una stampa ai sali d’argento | Corso di Stampa Analogica Online
Stampare le proprie foto artigianalmente può, all’inizio, anche generare molte frustrazioni, soprattutto se non si possiedono le informazioni tecniche corrette.
In qualsiasi momento di questo processo manuale possiamo compromettere l’intero risultato: basta una distrazione e si deve ricominciare da capo.
Ma ogni artigiano sa che il risultato del suo lavoro non è qualcosa di meccanico o di automatico. Ogni creazione manuale richiede visione, concentrazione ed esperienza.
La mia camera oscura | p.s. ma non preoccuparti, per iniziare a stampare non ci serve nemmeno averne una
Ma quando il processo di stampa viene compiuto in maniera corretta, quello che otteniamo è qualcosa di estremamente appagante: l’immagine che abbiamo scattato si rivela in tutta la sua magia, regalandoci l’emozione di trovarci tra le mani una stampa che mostrerà a chiunque il vero legame che unisce la luce e la materia.
Ogni stampa racconta quindi la storia della sua creazione nelle fibre della carta: dalle idee che l'hanno ispirata alla serie di decisioni tecniche e stilistiche che l'hanno forgiata.
Ma facciamo ancora un passo indietro.
Dove inizia l’esecuzione? Un fotografo analogico in primo luogo vorrà assicurarsi che il frutto della propria ricerca sia al sicuro e sia ben “trattato”, per questo motivo lo sviluppo dei rullini è una cosa di primaria importanza.
Lo sviluppo delle pellicole può essere eseguito quasi in qualsiasi luogo, dal bagno di casa alla cucina, a patto avere con sé le attrezzature giuste, dell’acqua, e i prodotti chimici per farlo. Non è necessario avere una camera oscura.
Changing Tent per sostituire una camera oscura nella fase di passaggio delle pellicole dai rullini alle Tank di Sviluppo
Quando scatti in analogico prima o poi sviluppare i tuoi rullini personalmente diventa una necessità: sia per gestire gli aspetti tecnici del tuo scatto, ma anche per risparmiare tempo e soldi.
Se vuoi approfondire questo aspetto e scoprire come fare, qui troverai un corso che può aiutarti.
Dalla pellicola ai provini a contatto
Esposizione dei negativi a contatto con la carta da stampa | Corso di Stampa Analogica Online
Provini a contatto durante le fasi di sviluppo | Corso di Stampa Analogica Online
Provini a contatto | Corso di Stampa Analogica Online
Quando la nostra pellicola sarà sviluppata e ben asciugata possiamo eseguire la nostra prima stampa dei provini a contatto.
Se realizzati in maniera corretta, i provini a contatto sono uno straordinario strumento di analisi degli scatti realizzati. I provini ci consentono infatti di individuare gli scatti migliori e di coglierne caratteristiche e potenzialità tecniche.
Mix di immagini di pellicole analogiche bianco e nero di vario formato
Questa analisi è propedeutica per la realizzazione delle stampe, ci darà insomma già degli elementi importanti per poter scegliere i migliori candidati alla stampa vera e propria.
Eseguire i provini a contatto prevede ad ogni modo l’acquisizione delle prime nozioni di stampa in camera oscura: la conoscenza degli strumenti, le funzionalità dell’ingranditore, il dosaggio delle chimiche, il lavaggio e l’asciugatura.
Quando avremo superato con soddisfazione anche questa fase saremo pronti a cimentarci con la nostra prima stampa fotografica e a quel punto inizieremo a scoprire davvero perché la fotografia analogica conserva immutato il suo fascino, un fascino che sanno cogliere anche le generazioni che non hanno mai vissuto l’esperienza dell’analogico.
Stampa ai sali d’argento prima della fase di asciugatura | Corso di Stampa Analogica Online
100% analogico: iniziare a stampare in camera oscura
Filtri di Contrasto per stampe bianco e nero Ilford
La mia camera medio formato Pentax 67
Molti ragazzi stanno scoprendo la fotografia analogica come si fa con qualcosa di nuovo e sorprendente.
Coloro che probabilmente percepiscono la fotografia digitale come scontata e iperreale e sono alla ricerca di un linguaggio più personale e autentico, stanno cercando le vecchie camere analogiche per osservare il mondo con occhi diversi.
Succede allora che una pellicola riesca ancora a stupire un ragazzo o una ragazza nati nel 2010, che una foto stampata in camera oscura riesca a regalare un momento di magia e di emozione al 100% analogico.
Ed eccoci arrivati all’annuncio in coda a questo articolo, che vale come il mio buon proposito del 2025: quest’anno condividerò con chi ama la fotografia analogica o con chi la sta scoprendo, quello che ho imparato in questi anni di pratica in camera oscura, ma lo faremo insieme passo dopo passo, mostrerò come è organizzata e come funziona una camera oscura, passeremo alla realizzazione dei provini a contatto, per poi arrivare a gestire con metodo e tecniche creative la realizzazione delle stampe ai sali d’argento.
Il nuovo corso, chiamato “Darkroom Mastery” sarà strutturato in lezioni video in alta risoluzione, con materiale didattico da scaricare, modalità di caricamento dei progressi da parte del partecipante, e possibilità di pianificare sessioni di Q&A.
Il corso sarà disponibile online a fine Febbraio e se ti va di saperne di più rimaniamo in contatto, iscriviti alla newsletter per essere informato sulla pubblicazione.
Una delle stampe create durante il Corso di Stampa Analogica Online