Camera Oscura da Zero - Diario dei lavori 4 - l’Impianto elettrico anti blackout (fase 2)

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    Sono finalmente terminati i lavori di ristrutturazione della camera oscura (e della nostra abitazione) posso quindi finalmente raccontarvi la parte che separa un vero e proprio cantiere da quella scatola che assomiglia molto di più ad una stanza vera e propria, e… direi non una stanza qualsiasi!

    Molte cose sono accadute dalla pubblicazione del precedente articolo sull’impianto elettrico (fase 1):

    I muratori hanno finito la coibentazione interna (in questo caso non era possibile eseguirla esternamente) con uno strato di lana di roccia e del cartongesso, e, dopo qualche tempo è stato ultimato anche il pavimento, con la posa delle piastrelle e poi la rasatura dei muri e dei soffitti, l’imbiancatura e la tinteggiatura più scura della parte asciutta… insomma, un sacco di passi avanti!

    Sono quindi molto contento dei lavori fin qui realizzati, e, anche se ci abbiamo messo parecchio più tempo del previsto, alla fine posso dire che siamo arrivati alla fine della fase dei lavori appaltati esternamente, ed è iniziata quella più entusiasmante della finalizzazione dello spazio con le attrezzature, la progettazione e costruzione dei mobili (se mi seguite su Instagram ho fatto qualche Story a riguardo…), insomma… nelle prossime settimane arriveranno sicuramente novità e altri aggiornamenti, non perdiamo quindi altro tempo e partiamo!

    A questo punto tutto è pronto per il cablaggio dell’impianto elettrico vero e proprio, ecco com’è andata:

    Cablaggio zona asciutta

    Collegamento interruttore luce di sicurezza rossa e bianca

    Una delle cose che volevo, era quella di poter accendere la luce rossa (e bianca) da un’interruttore all’ingresso (interno naturalmente).

    Per farlo abbiamo dovuto fare alcune modifiche al cablaggio della barra a led della Heiland Electronic, prolungandone il cablaggio e collegandolo all’interruttore dell’impianto elettrico.

    Un sentito grazie a loro, anche in questo gli elettricisti sono stati impeccabili, saldando sul posto tutti i cablaggi, compresa l’applicazione di una calza termorestringente, di cui ignoravo l’esistenza.

    Mancava solamente sistemare a muro la scatoletta dell’interruttore (vedi foto sotto), e quello è stato abbastanza semplice farlo per conto mio.

    Una volta fatto tutto ho portato un po’ di materiali in camera oscura per studiare bene gli ingombri, mi aspettano ben due mobili da costruire, uno porta ingranditori e un’altro per la vasca porta bacinelle (per chi mi segue su Instagram avevo postato qualche storia dei lavori n corso).

    Cablaggio gruppo di continuità

    Come visto nel precedente articolo, è stato approntato l’impianto elettrico per contenere gli eventuali cali di corrente in camera oscura, tramite l’allestimento di un quadretto apposito collegato ad un gruppo di continuità (io suo questo), ecco com’è andata e come funziona:

    La presa shuko posta nella parte destra in basso non è una presa come le altre.

    La si riconosce dal cavo marroncino che spunta alla sua sinistra. Quella presa shuko arriva direttamente dal quadro generale di casa. E’ insomma lei che alimenta tutta la camera oscura, anche se a guardarla sembra identica alle altre.

    A questa presa “master”attaccherò il gruppo di continuità per alimentarlo, e da quest’ultimo “uscirà” la corrente che alimenta a sua volta il quadro della Camera Oscura. Come? tramite l’apposito cavo marrone con una presa maschio shuko. Lo so, sembra complicato, ma non lo è poi molto.

    Facendo in questo modo, la corrente che alimenta il quadro della camera oscura è una corrente già “buffer”, perché di fatto è alimentata dal gruppo di continuità, che ci protegge nel caso di salti improvvisi della rete!

    Cosa succede se mi si rompe il gruppo di continuità? O se devo cambiarlo in futuro? Ottima domanda: Basta bypassarlo collegando direttamente il cavo shuko marrone nella presa “master” adiacente (vedi fotografia grande nel prossimo capitolo).

    Altre prese e interruttori - Zona asciutta

    La zona asciutta con gli interrutori a sinistra e le prese varie + la presa Master in basso a destra (che alimenta il quadro)

    Tre prese shuko, una bipresa e una connessione Lan…

    Per finire, ecco le altre prese (in basso) e interruttori finalmente funzionanti per alimentare ingranditore, tavolo luminoso e mini frigorifero.

    Zona Bagnata

    Interruttori per ventola di aspirazione e altre prese

    In questa zona troviamo varie prese tra cui una comandata per il motore di aspirazione dell’aria, e altre prese standard (nei prossimi capitoli vedremo come ho costruito il sistema di aspirazione vero e proprio).

    Grazie per essere arrivati fin qui!

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    Diario dei Lavori Camera Oscura N° 5: Costruzione Personalizzata di Mobili Porta Ingranditore e Vasca

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